E'
buonissimo, rinfrescante, ottimo, con l'aggiunta di acqua e ghiaccio abbondante,
da gustare dopo cena nelle calde serate estive. Per prepararlo però bisogna
avere nell'orto o presso un gentile amico, che ce ne può fare dono, la menta
glaciale. Si perché questa varietà di menta ha un gusto freezing (senza
andare sul difficile diciamo che ha il gusto di menta molto spiccato).Io non ho
dosi specifiche, prendo un vaso da un litro e lo riempio di apici quasi a
fioritura di menta (il momento giusto è a metà luglio, almeno in Pianura
Padana), dopo averli naturalmente lavati e lasciati asciugare ben bene copro
con mezzo litro di alcool per liquori e poi me ne dimentico. Quindi, diciamo a
metà inverno, quando ho un poco di tempo in più a disposizione, vista la
stagione invernale che richiede meno lavoro manuale, verso il macerato in un
contenitore abbastanza capiente. Metto a bollire mezzo litro di acqua con 300
g. di zucchero e una volta raffreddato lo verso nel vaso che ancora contiene le
foglie di menta. Lo lascio riposare per un giorno e poi lo aggiungo al macerato
di menta scartando naturalmente le foglie ormai esauste. Lascio riposare fino
all'estate successiva e poi travaso a piccole dosi in bottigliette da tenere in
frigorifero, così sarà sempre pronto per ogni evenienza. Con l'aggiunta
dell'acqua e del ghiaccio risulta poco alcoolico, ma veramente freschissimo.
Una cucina e una passione tutta al femminile. Una passione innata, ma cresciuta con mia mamma e mia suocera. Il mio blog vuole onorare queste due donne e la mia passione per la cucina. Le voglio ricordare con i loro racconti e i loro aneddoti che si legano indissolubilmente ai piatti cucinati in famiglia. Ricette semplici, ma cariche di saperi e sapori di una cucina tradizionalmente genuina, ma nuova. Una cucina che celebra il piacere della convivialità.
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