martedì 27 novembre 2012

... baguette italiana alla Vittorio

Ciao a tutti, eccomi di nuovo.
Questa volta vi propongo la ricetta di un pane molto buono che ho trovato sul blog di Vittorio di viva la focaccia, infatti la ricetta la potete trovare qui www.vivalafocaccia.com. È un pane tipo baguette francese, croccante fuori e morbido dentro.
Ecco gli ingredienti per tre filoncini:

480 g. di farina 0, io ho usato la farina Pivetti 0 con 13% di proteine
340 g. di acqua
    6 g. di lievito di birra
  6/8 g. di sale

Procedimento

Ho mescolato in una ciotola 300 g. di farina con il lievito e l'acqua per un paio di minuti. Poi ho rovesciato sul tavolo l'impasto ottenuto (molto morbido) che avevo spolverato col resto della farina, ho aggiunto il sale ed ho impastato fino a fare assorbire tutta la farina. Ho rimesso l'impasto nella ciotola spolverata di farina, l'ho fatto riposare per circa 2 ore a 25° e poi l'ho messo in frigorifero per un giorno. Ho ripreso la pasta, l'ho rovesciata sul tavolo, l'ho tagliata in tre ed ho dato ad ogni pezzo un paio di pieghe. Ho ottenuto dei filoncini che ho lasciato lievitare coperti a campana perchè non si secchino in luogo tiepido per circa 2 ore. Con una lametta ho fatto delle incisioni e ho cotto a 200° (il mio forno cuoce molto) per circa 20minuti. Il risultato è stato proprio quello di ottenere un pane buono che (s)fortunatamente è sparito subito, quindi ne sto già preparando dell'altro, questa volta ho deciso di lasciarlo riposare in frigo almeno 2 giorni per vedere il risultato.

























lunedì 26 novembre 2012

la mitica schiacciatina


Buongiorno a tutti, eccomi di nuovo con una ricetta che mi riporta alla mia infanzia: la schiacciatina, quando questa specie di focaccia si consumava durante la ricreazione a scuola, quello che oggi è comunemente chiamato l'intervallo di mezza mattina. Mia nonna paterna me le comprava in un forno vicino, ricordo che erano ancora calde e non si poteva resistere alla tenzazione di mordicchiarne subito un pezzetto. A quei tempi (anni '60) erano di forma ovale e un poco spesse, croccanti fuori ma morbide dentro; col tempo sono diventate rettangolari e più basse di spessore.
Vi propongo qui di seguito la mia ricetta. Le mie schiacciatine sono dorate e secche perchè a casa mia piacciono di più.

Ingredienti per 16 schiacciatine

500 g. di farina all'11% di proteine (io uso la Pivetti per pizze e focacce, oppure si può usare la Spadoni 00 per sfoglia)
300 g. di acqua appena intiepidita
100 g. di strutto
   8 g. lievito di birra
 10/12 g. di sale

In una ciotola impastare la farina con l'acqua, nella quale avrete precedentemente sciolto il lievito di birra. Quindi aggiungere lo strutto, che deve essere molto morbido, in varie volte e dopo aver impastato per alcuni minuti aggiungere il sale. L'impasto è molle ma non aggiungete farina, continuando a lavorarlo si compatterà. Versare l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata continuando a lavoralo, e ottenere una palla. Metterla in una ciotola e lasciarla riposare per circa un'ora in un ambiente tiepido, riprenderla appiattirla ed arrotolarla a salame, schiacciarla, piegarla in tre e di nuovo dare la forma a salame. Tagliarla a pezzi, conferire ad ogni pezzetto la forma di piccola palla e adagiare le piccole palline sopra una latta, (sufficientemente distanziate) coperta di carta forno e spalmata di olio extravergine di oliva e di nuovo lasciare riposare un'ora al tiepido coperto a campana perchè la superficie non si secchi.
Riprendere la palline e senza spostarle schiacciarle, dando loro una forma più o meno rettangolare. Portare la temperatura del forno a 180/190° dipende dai forni ed infornare. Io cuocio ventilato perché mi permette di cuocere due latte per volta. Cuocere per circa 15/20 minuti dipende se le preferite più o meno dorate e secche.

Di seguito alcuni scatti che mostrano le fasi dell'esecuzione e il risultato finale.
Sono buonissime!













martedì 20 novembre 2012

la Sbrisolona

Ciao a tutti, eccomi dunque di nuovo, e questa volta con una ricetta che ricorda la mia mamma, la Sbrisolona, dolce tipico mantovano conosciuto in tutta Italia.
Dalle mie parti, è meglio conosciuta con il termine dialettale di torta dura, proprio perché si differenziava, sia nella preparazione che nella consistenza dai dolci lievitati, e si sbriciola per cui, sbrisolona appunto.
La sbrisolona di mia mamma era veramente eccezionale e questa è proprio la sua, solo una cosa ho aggiunto, un po' di mandorle in più perché io amo molto le mandorle.

Ingredienti per due teglie di circa 25/26 cm di diametro

300 g. di farina 00 per biscotti (io uso la Pivetti per pasta frolla)
300 g. di mandorle senza guscio ma con la buccia tritate grossolanamente
100 g. di farina gialla per polenta macinata grossa
200 g. di zucchero
120 g. di burro a temperatura ambiente ma non troppo morbido
  80 g. di strutto
    2 tuorli d'uovo
un pizzico di sale

Esecuzione
In una ciotola versare le due farine, lo zucchero e il sale, fare una piccola fontana e mettere il burro e lo strutto a forma di nido in modo che possano contenere i due tuorli. Con le mani, ma velocemente, fare assorbire ai grassi i tuorli. Successivamente e altrettanto velocemente amalgamare, e non assolutamente impastare, i grassi con il resto degli ingredienti della ciotola, e per ultimo, dopo avere amalgamato gli ingredienti della ciotola aggiungere le mandorle e mescolare brevemente. Si ottiene un briciolame che va disposto con le mani nelle teglie senza pigiare, ma spargendolo uniformemente.

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