Viene spontaneo preparare questa torta subito dopo il salame
dolce perché è confezionata con i soli albumi. La ricetta l' ho trovata sul
" Talismano della felicità ", bellissimo volume scritto da Ada Boni
all'inizio del ' 900 e che io sfoglio sempre molto volentieri. la possono
gustare anche le persone che soffrono di celiachia perché non contiene farina
di frumento.
Ingredienti
per una teglia col bordo a cerniera di cm. 22 di diametro, col buco nel mezzo e
dai bordi alti
n° 10 albumi ( io li ho pesati ed i miei vanno dai 350/380g.
) a temperatura ambiente
200g. di zucchero semolato
180g. di fecola di patate
100g.
di burro di qualità meglio se di centrifuga, fatto liquefare a fuoco dolcissimo
e tenuto da parte
Separare quattro albumi dai restanti e montarli a neve
fermissima con lo zucchero. Montare ora i restanti albumi anche loro a neve ben
ferma. Mescolando con movimenti dall'alto al basso unire i due tipi di albumi,
e di seguito sempre con delicatezza ma con decisione unire la fecola lasciata
cadere da un passino. Per ultimo unire a piccole dosi il burro cercando di
scartare il latticello che si è raccolto sul fondo del pentolino. Imburrare e
spolverare di zucchero semolato la tortiera, versarvi l'impasto e cuocere a
forno statico a 170° per circa 30 minuti. Prima di sfornare fare la prova
stecchino. Dopo una decina di minuti sformare.
La mia teglia ha il fondo decorato per cui sformandola l'ho
capovolta così è risultata bella da vedere ed anche ricoperta dalla crosticina
venutasi a formare durante la cottura.
E' migliore gustata il giorno dopo ed anche il giorno dopo,
sempre che ne rimanga. E' buona da sola o con un velo di marmellata o anche se
proprio si vuole esagerare di crema al cioccolato o zabaglione.
Anche questa volta ho posato la torta sul bellissimo piatto,
lavorato a mano, donatomi da Rita. Se volete potete visitare il suo sito " traccebottegaartigiana.com ".