martedì 24 ottobre 2023

Lasagne estive

 

Fa ancora caldo nonostante siamo in autunno, però per gustare delle lasagne non v'è stagione non consentita. Ho pensato di alleggerire la farcia diminuendo la quantità di ragù per aggiungere qualche fetta di zucchina che l'orto ancora produce in abbondanza. A casa mia sono piaciute subito.


Ingredienti per una teglia piccola di cm 20x17

6 rettangoli di pasta all'uovo preparata in casa, devono essere della misura del fondo della teglia, solo uno deve essere ben abbondante per poter coprire il fondo ma anche le pareti e debordare per qualche centimetro. Questo serve per coprire il fondo in modo da formare un involucro che trattiene tutto quanto verrà poi inserito. Sembra una cosa da poco, ma il ripieno rimane rinchiuso e la preparazione ne migliora di gusto. (nella foto si vede bene)

450g di ragù di carne tritata di buon manzo con aggiunta di salsiccia ed anche un durello, e perché no, anche una foglia di alloro che dà un profumo particolare. 
Una besciamella preparata con 650g di latte, 60g di burro, 50g di farina sale e noce moscata.
9 fette di zucchine tagliate per il lungo con la mandolina, infarinate e fritte e poi fatte asciugare su carta da cucina per togliere l'unto in eccesso.
Parmigiano-Reggiano

Si inizia scottando i rettangoli di pasta in acqua salata a bollore e raffreddandoli, sempre in acqua salata però fredda, per poi stenderli su di un canovaccio ad asciugare. Col rettangolo di pasta più grande ricoprire il fondo e le pareti della teglia ed iniziare a comporre gli strati, prima ragù, poi besciamella, poi parmigiano ed infine le fette di zucchine: così fino alla fine degli ingredienti, cercando di calcolare bene le quantità per far sì che in ogni strato ci sia ugual quantità di farcia e che rimanga un po' di besciamella per la finitura. La teglia sarà ben piena, ma io amo preparare lasagne ben alte, non mi piacciono quelle lasagne così mosce che si vedono a volte in certe teglie, mi danno tristezza. Prima di aggiungere l'ultimo rettangolo di sfoglia, ripiegare sulla teglia quanto è debordato dalla prima sfoglia così da formare quasi un pacchetto; ora coprire cercando di infilare ben bene la sfoglia lungo i bordi della teglia. Stendervi sopra la besciamella rimasta, cospargere di parmigiano e lasciare a temperatura ambiente per circa mezz'ora così i sapori si amalgamano bene. Cuocere in forno a 180/190° per  40/45 minuti dipende dal forno. Sopra si avrà una bella crosticina. Sotto alla teglia sarà bene porre un foglio di alluminio per raccogliere quel po' di condimento che fuoriuscirà dalla teglia, che è stata così tanto riempita, durante la cottura. Lasciare riposare 10 minuti e poi portare in tavola.
 
 



 
 



 




sabato 30 settembre 2023

Liquore di erbe dello zio Sante

Lo zio Sante era il fratello di mia suocera, insegnante elementare, appassionatissimo di flora e grande studioso. Nelle stagioni più miti portava sempre qualche pianticella, che da noi poteva piantare dove più riteneva adatto. Abbiamo ancora tante piante messe a dimora da lui e quindi il ricordo è sempre vivo. Da ultimo, ma non per ultimo, amava moltissimo le api ed è con lui che ho cominciato ad apprezzare il miele. Questo liquore di erbe è semplicissimo perché lui teneva che si preparasse con quel che si poteva reperire vicino a casa o nell'orto, o dal vicino; infatti le essenze qui usate le abbiamo nell'orto, o nell'orto della mamma o del vicino o amico.

Per mezzo litro di alcool servono: tre cime di rosmarino, tre cime di erba luigia, tre cime di salvia, tre cime di basilico, tre cime di timo, tre cime di menta, tre cime di melissa, tre cime di origano, tre cime di ruta, una foglia di limone, tre foglie di alloro. Per cime si intende naturalmente la parte apicale della pianta aromatica che deve essere raccolta; la lunghezza varia, perché il timo per esempio ha una cima molto più piccola della salvia, quindi si terrà in considerazione il volume dell'uno e dell'altro in modo da avere la quantità di essenze di pari volume. Scegliere naturalmente le cime più belle e voluminose, in modo di avere poi un liquore ben aromatico.
Lavare brevemente il raccolto e lasciarlo asciugare bene su di un canovaccio; inserire il tutto in un vaso, aggiungere l'alcool, chiudere ermeticamente e lasciare macerare al buio per almeno quindici giorni (a volte io lo dimentico per mesi).
Ora aggiungere uno sciroppo , lasciato prima raffreddare, preparato con 800ml di acqua e 200g di zucchero. Lasciare in infusione per un giorno o due, poi filtrare, riempire qualche bottiglietta elegante e lasciare stagionare almeno un mese. Con queste quantità di ingredienti si ottiene un liquore di 33°. Servito fresco si apprezza meglio.


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