domenica 16 luglio 2017

Prosciutto cotto preparato in casa

Quello che vi propongo oggi non è un vero prosciutto, perché si usa la spalla del maiale, ma l'aspetto è quello di un prosciutto. Questa ricetta l'ho presa da un vecchio numero di "Cucina Italiana ". Per l'estate è proprio gustoso, se si hanno ospiti per cena si fa un figurone, buonissimo in un panino e poi si conserva in frigorifero anche per una settimana. Vale la pena di prepararne una certa quantità.

Ingredienti:
2,5kg. di spalla di maiale in un pezzo unico
tre litri di acqua
220g. di sale grosso marino
7/8 foglie di alloro
15 chiodi di garofano
5 stecche di cannella
3 cucchiai di pepe nero in grani
200g. di pancetta tesa stagionata


Preparazione:

Preparare una salamoia mettendo a bollire l'acqua con il sale, le spezie e l'alloro in una pentola che possa successivamente contenere la nostra spalla. Lasciare raffreddare, immergervi il pezzo di carne (deve rimanere sommerso), coprire con coperchio o pellicola e porre in frigorifero per tre giorni. Passato il tempo, togliere la carne dalla salamoia  e lasciarla sgocciolare in un colapasta; nel frattempo foderare con le fette di pancetta una casseruola di terracotta o vetro o porcellana che possa contenere la spalla di misura, adagiarvi il pezzo di carne e ricoprirlo con la pancetta debordante. Con un mestolo forato scolare le spezie dalla salamoia e spargerle nel tegame. Coprire con un coperchio adeguato, porvi sopra un peso (io ci ho messo un mattone precedentemente lavato e coperto ben bene di carta d'alluminio) e porre in forno a 200° per 2,5 ore o fino a quando, misurando col termometro a sonda, al cuore si sono raggiunti i 70°. Spegnere, lasciare raffreddare in forno e poi in frigorifero per almeno mezza giornata. Estrarre il prosciutto dal tegame e tagliarlo a fette. La pancetta che è divenuta croccante si può servire come complemento. La gelatina formatasi sul fondo può essere usata per abbellire il piatto da portata. Naturalmente con i contorni ci si può sbizzarrire: salse, sott'oli, sott'aceti, verdure grigliate, agrodolci. I vostri commensali rimarranno sorpresi da questa insolita preparazione, ma anche molto soddisfatti per il sapore che è buonissimo.







 

giovedì 6 luglio 2017

La sbriciolata di Mariella


La ricetta di questa torta, che è buonissima, me l'ha donata Mariella, mia grande sostenitrice e figlia di un conosciutissimo pasticcere di Mantova di qualche tempo fa. E' una torta da frigorifero, buona sia nella stagione fredda che in quella calda. Io ho usato per la base i biscotti che preparo io, ma si possono usare anche dei savoiardi acquistati, a patto che siano di qualità. Non ho cambiato nulla, solo le grammature sono leggermente diverse, proprio per l'uso dei biscotti.
Ingredienti per una teglia di 24/25cm di diametro:
Una dose di " biscotti leggeri, leggeri " ( la ricetta è nel blog ) oppure 300g. di biscotti savoiardi
100/120g di burro a seconda di quali biscotti si sono usati
100g di panna montata

Per il ripieno;
Una crema pasticcera preparata con 2 rossi d'uovo,50g di zucchero, 200g di latte, 14/15g di maizena.
200g di panna montata
i semi di mezza bacca di vaniglia
zucchero a velo aromatizzato alla vaniglia.

Per prima cosa preparare la crema pasticcera e lasciarla raffreddare. Sbriciolare ora i biscotti, nel frattempo fondere il burro molto dolcemente, montare la panna. In una ciotola si mescolano i biscotti sbriciolati, dopo averne lasciati da parte circa un quinto, col burro e la panna. Foderare con il composto il fondo e i bordi di una teglia da crostata ricoperta di carta forno pigiando leggermente col dorso di un cucchiaio per ottenere un fondo uniforme. Mettere in frigorifero a rassodare. Preparare ora la panna montandola ben ferma con i semi della vaniglia. Togliere la base dal frigorifero, spalmarci sopra la crema pasticcera e ricoprire il tutto con la panna montata. Livellare bene e spargervi sopra in modo il più possibile uniforme il resto dei biscotti sbriciolati. Fare aderire pigiando dolcemente con le mani. Riporre di nuovo in frigorifero fino al momento del consumo. Prima di portare in tavola spolverare di zucchero a velo. Sentirete, è delicatissima.











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