Queste crostatine soddisfano palato e salute perché sono una soluzione ottima per chi soffre di celiachia. Dopo un po' di ricerca ho elaborato la ricetta per la preparazione di questi dolcetti; si può preparare anche come crostata unica e con ripieni a proprio gusto.
Per sei crostatine del diametro di circa 9 centimetri:
180 g di farina di riso (possibilmente biologica e di riso italiano)
70 g di zucchero
70 g di burro (buono, mi raccomando)
70 g di uovo
un pizzico di sale
Per il ripieno:
100 g di cioccolato gianduia
50 g di panna fresca da montare
Sfregando la farina, lo zucchero, il burro abbastanza morbido e il sale tra le mani si ottiene un briciolame, si mette l’uovo e senza molto lavorare la pasta si fa un panetto che si abbassa di spessore col palmo della mano per farlo più velocemente raffreddare in frigorifero avvolto in carta da forno. Nel frattempo fare sciogliere molto dolcemente il cioccolato spezzettato con la panna mescolando fino ad ottenere una bella crema morbida. Tenere da parte coperto con coperchio.
Riprendere la frolla, lavorarla brevemente e poi stenderla e ricavare, con lo stampino che servirà in seguito per la cottura, il fondo della crostata.
Ottenuti cinque fondi stendere i rimasugli ed ottenere i coperchi, questa volta più sottili di spessore. Con quel che rimane di solito si riesce ad ottenere ristendendo di nuovo la pasta un altro fondo e un altro coperchio. Mettere di nuovo il tutto in frigorifero per almeno 30 minuti.
Una volta tolti dal frigorifero e acceso il forno a circa 180°, farcire i gusci con la crema gianduia, distribuendo equamente il ripieno. Con un pennello bagnare i bordi dei coperchi con albume per fare bene aderire questi al bordo della pasta sottostante, pigiare leggermente per far sì che durante la cottura la copertura non si stacchi.
Cuocere per circa mezz’ora. Durante la cottura si formeranno delle crepe sul coperchio delle crostatine, ma niente paura con queste dosi il ripieno non uscirà, e queste piccole fessure creeranno un bell'effetto estetico.
La farcitura si può preparare anche con cioccolato bianco al posto del gianduia. Buonissimi entrambi. Si mantengono bene e anche il giorno dopo sono friabili.
Spariscono dalla tavola in un baleno non solo dai miei ospiti, ma anche dai miei familiari, anche se non sono celiaci, ed è difficile che durino fino al giorno successivo.
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