Salve a tutti.
La qualità degli ingredienti è fondamentale, perciò volevo consigliare l'uso di una farina con un tenore proteico vicino al 10% e non meno perché questo valore la rende più elastica e di una consistenza che "tiene meglio" la cottura.
Importantissima è anche la qualità delle uova.
Le migliori, naturalmente, sono quelle delle galline ruspanti allevate in campagna.
Purtroppo non sempre è possibile reperire un prodotto così genuino e vi consiglio quindi di acquistare uova di galline allevate a terra, biologiche, di misura media.
Prima di usare le uova, apritele in una ciotola per controllarne il tuorlo che deve essere abbastanza grande e di un bel colore giallo intenso, non arancione perché è indice di artificiosità.
Di regola per la preparazione della sfoglia il rapporto farina-uova è di 1 etto di farina per 1 uovo, ma ciò è relativo poiché la grandezza delle uova e l'umidità della farina influiscono notevolmente sulla quantità delle dosi.
Potete quindi pesare la farina, tenerne da parte un poca che userete solo se necessario.
Questa pasta viene è preparata in vari modi in molte parti d'Italia, in Romagna, ad esempio, sono preparati con acqua e farina, ma io ve la propongo con le uova.
Preparate una normale pasta all'uovo, seguendo le indicazioni della farina e delle uova che ho qui sopra detto. Tirate la sfoglia a mano, oppure con la macchina fino ad ottenere uno spessore simile a quello delle tagliatelle da fare al ragù. Tagliare la sfoglia a strisce come da foto e arrotolarla tra le mani senza stringere troppo.
Spezzare e ricominciare di nuovo fino a esaurimento delle strisce.
Cuocere in abbondante acqua salata e condire.
Anche un semplicissimo sugo al pomodoro con basilico e una spolverata di Parmigiano Reggiano esalteranno al massimo questa pasta fatta in casa.
È gustosissima! Buon appetito!
È interessante leggere in internet alcune notizie sulla storia e sull'etimologia di questa pasta.
Se volete sapere di più sugli strozzapreti questo il link: http://it.wikipedia.org/wiki/Strozzapreti
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