Capita a volte di avere in casa pochissime uova, ed allora come
fare per preparare tartellette senza frolla? Avevo delle pere Williams e
della ricotta che mi guardava supplicandomi di usarla prima di
inacidire. Sono andata a sfogliare i miei innumerevoli fogli di riviste
tutti catalogati per settori culinari e finalmente ho trovato queste
tartellette che potevano fare al caso mio. La ricetta è di un vecchio
numero de "La Cucina Italiana", gli ingredienti sono tal quali, ho solo
adattato alle mie esigenze le quantità. Ho preparato una brisée
sfogliata, che non sembra, ma è molto più friabile di quella classica.
Ingredienti per sei tartellette di 7,5 cm di diametro:
250g di pasta brisée
100g di ricotta, meglio se di pecora
35g di zucchero + un cucchiaio per la pera
un tuorlo d'uovo
una bella pera Williams matura ed ancora soda
una noce di burro
qualche
pezzetto di cannella in stecche (non uso la cannella macinata perché,
se ci avete fatto caso, annusando l'una e l'altra il profumo è ben
diverso. Perché per fare quella macinata, secondo me, usano delle
stecche di cannella con la scorza spessa che sono meno profumate, mentre
le stecche di cannella intere sono di una corteccia sottilissima e
molto profumata)
Per la
brisée sfogliata, si impastano 500g di farina debole con 250g di burro e
100g di acqua frizzante fredda, quel tanto che basta per avere un
impasto molto grezzo, col mattarello si tira in un rettangolo che
risulterà molto scomposto. Si piega in tre come fosse una pasta sfoglia,
si ruota di 90° si tira di nuovo e si gira per altre due volte. Come
per incanto la pasta si compatterà senza bisogno di lavorarla. Io
preparo sempre questa dose, poi la conservo in freezer per averla pronta
alla bisogna.
Per prima cosa pelare la pera, tagliarla a
tocchetti e farla rosolare in un tegame antiaderente col burro e lo
zucchero ed il pezzetto di cannella che poi verrà messo da parte. I
tocchetti devono rimanere interi pur cuocendo; poi mettere da parte a
raffreddare. Stendere la pasta a circa 3 mm di spessore e con un
coppapasta od un bicchiere con diametro di 9 mm fare tanti cerchietti
per foderare le tartellette prima imburrate ed infarinate; lasciarle
riposare in frigorifero e preparare il ripieno. In una ciotola, a mano,
montare il tuorlo con lo zucchero, incorporare la ricotta e i tocchetti
di pere. Farcire ora le tartellette, guarnire ognuna con due piccole
strisce ricavate dalla pasta rimanente e cuocere a 200° per circa 25/30
minuti. Non si colorano molto perché la pasta non contiene uova; se si
vuole fare una prova, con l'ausilio di un guanto da forno, rovesciare
una tartelletta per verificare se il fondo è ben cotto. Lasciare
intiepidire e poi sformarle. Si gustano fredde cosparse di zucchero a
velo profumato di vaniglia. Offerte con il tè vi faranno fare una gran
bella figura.
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