Questa è
una torta tradizionale mantovana e si dice venisse già preparata al tempo di
Isabella d'Este, anzi che proprio per Lei sia stata creata. Da allora
presumibilmente di cambiamenti ce ne saranno stati ed oggi abbiamo un dolce
soffice e ricco, molto molto buono. La ricetta a seguire deriva dalla ricetta
di una conosciutissima pasticceria del mio paese. Io la preparo con la pasta
madre, ho fatto quindi qualche ricalcolo degli ingredienti.
Ingredienti
per l'impasto;
130g. di
pasta madre ben arzilla
175g. di
farina manitoba al 15% di proteine
250g. di
farina per lievitati (io ho usato una farina 0 di filiera e mi sono trovata
bene)
130g. di
latte intero più eventualmente qualche cucchiaio
80g. di burro di qualità
80g. di zucchero (ho recentemente trovato uno zucchero di barbabietola grezzo,
altrimenti uno zucchero semolato)
3 uova
un
cucchiaino di sale fino
Per la
farcitura:
120g. di
zucchero
120g. di
burro
( per lo
zucchero ed il burro vedi sopra )
In una
ciotola spezzettare la pasta madre, coprirla coi 130 g. di latte, amalgamare
con 100 g. di farina manitoba presi dal totale degli ingredienti per ottenere
una "pappetta" da mettere a lievitare al tiepido. Preparare tutti gli
ingredienti necessari a portata di mano ed una volta pronta la nostra
"pappetta", amalgamare in più riprese le uova seguite dallo zucchero
e dalle farine restanti. Aggiungere il sale, e per ultimo il burro a pezzetti
un po' per volta in modo da farlo assorbire bene. Impastare a lungo; se
l'impasto avesse bisogno, per risultare ben morbido, aggiungere qualche
cucchiaiata ulteriore di latte. Ottenuto un impasto ben amalgamato che si
stacca dalle mani e dal piano di lavoro metterlo a lievitare in luogo tiepido
fino al raddoppio. Nel frattempo preparare la farcia. Lavorare lo zucchero ed
il burro fino a che il tutto non sia ben montato, tanto da sembrare quasi panna
montata. Riprendere l'impasto, rovesciarlo su di un foglio di carta forno
precedentemente leggermente imburrato, e stenderlo con le le mani in una
rettangolo di cm.55x33. Spalmarvi sopra con l'ausilio di una spatola la farcia
e con un coltello affilato, tagliarlo dalla parte più corta in sette strisce
cercando di ottenerle il più possibili di eguale misura. Ora arrotolare le
strisce per ottenere dei rotoli, che prima di essere riposti nella teglia
precedentemente foderata con carta forno, io cerco di chiudere nella parte che
poi andrà posata sul fondo con piccoli pizzicotti in modo da fare aderire il
più possibile la pasta per fare in modo che la farcia stia ben racchiusa e non
scenda, col calore del forno, tutta sul fondo della teglia. Un bocciolo andrà
sul mezzo e gli altri sei a corona. Rimettere a lievitare ad un temperatura
massima di 26°, altrimenti il burro della farcia si scioglierebbe. Al
raddoppio, infornare a 180° per circa 40/45 minuti, dipende dal forno. E' cotta
quando inserendo la sonda del termometro segna 94°. Se durante la cottura tende
a scurirsi troppo, coprire con carta stagnola per poi toglierla gli ultimi 5
minuti. Sono spiacente ma manca la foto della fetta, l'avevo preparata per una
cena con amici e parlando non mi sono accorta che era troppo tardi per fare
foto, le avevano già fatto la festa. Comunque era veramente soffice, morbida e
buona.
Nessun commento:
Posta un commento