Avevo ancora un poco di brisée ed una pera. Perché non provare allora qualcosa di nuovo con questa pasta e vedere se ne sarebbe valsa la pena. Io avevo poca pasta, ho perciò preparato solo cinque crostatine; senza dubbio è meglio prepararne il doppio perché sono piccole... e sono anche buone!
Una cucina e una passione tutta al femminile. Una passione innata, ma cresciuta con mia mamma e mia suocera. Il mio blog vuole onorare queste due donne e la mia passione per la cucina. Le voglio ricordare con i loro racconti e i loro aneddoti che si legano indissolubilmente ai piatti cucinati in famiglia. Ricette semplici, ma cariche di saperi e sapori di una cucina tradizionalmente genuina, ma nuova. Una cucina che celebra il piacere della convivialità.
mercoledì 22 gennaio 2025
Crostatine con brisée, pere, mandorle ed amaretti
Ingredienti per 10 crostatine col diametro di 7 cm:
250g di pasta brisée
50g di farina di mandorle
60g di burro morbido
50g di zucchero (ormai uso solo zucchero di barbabietola grezzo)
25g di amaretti tritati
due belle pere Williams mature ma sode
Sbucciare
le pere, tagliarle a fette, farle rosolare con una noce di burro, un
pezzetto di cannella ed una cucchiaiata di zucchero e metterle da parte.
Stendere la pasta, foderare gli stampi prima imburrati e porre in
frigorifero. Nel frattempo, preparare la farcia, lavorare ben bene il
burro con lo zucchero, unire l'uovo, farlo ben amalgamare per avere un
composto ben montato, aggiungere la farina di mandorle e gli amaretti
sbriciolati finemente e mescolando delicatamente amalgamare il tutto.
Riempire con la farcia i gusci di pasta distribuendo equamente il
ripieno. Guarnire con le fette di pera ed infornare. Cuocere per 25
minuti a circa 180/190°, la temperatura dipende dal forno. Lasciarle
leggermente raffreddare e poi sformarle e porle su di una gratella a
raffreddare. Cospargerle di zucchero a velo profumato con vaniglia e
gustare. Anche queste, servite assieme alle precedenti, piaceranno
molto.
Tartellette di brisée ripiene di ricotta e pere
Capita a volte di avere in casa pochissime uova, ed allora come
fare per preparare tartellette senza frolla? Avevo delle pere Williams e
della ricotta che mi guardava supplicandomi di usarla prima di
inacidire. Sono andata a sfogliare i miei innumerevoli fogli di riviste
tutti catalogati per settori culinari e finalmente ho trovato queste
tartellette che potevano fare al caso mio. La ricetta è di un vecchio
numero de "La Cucina Italiana", gli ingredienti sono tal quali, ho solo
adattato alle mie esigenze le quantità. Ho preparato una brisée
sfogliata, che non sembra, ma è molto più friabile di quella classica.
Ingredienti per sei tartellette di 7,5 cm di diametro:
250g di pasta brisée
100g di ricotta, meglio se di pecora
35g di zucchero + un cucchiaio per la pera
un tuorlo d'uovo
una bella pera Williams matura ed ancora soda
una noce di burro
qualche
pezzetto di cannella in stecche (non uso la cannella macinata perché,
se ci avete fatto caso, annusando l'una e l'altra il profumo è ben
diverso. Perché per fare quella macinata, secondo me, usano delle
stecche di cannella con la scorza spessa che sono meno profumate, mentre
le stecche di cannella intere sono di una corteccia sottilissima e
molto profumata)
Per la
brisée sfogliata, si impastano 500g di farina debole con 250g di burro e
100g di acqua frizzante fredda, quel tanto che basta per avere un
impasto molto grezzo, col mattarello si tira in un rettangolo che
risulterà molto scomposto. Si piega in tre come fosse una pasta sfoglia,
si ruota di 90° si tira di nuovo e si gira per altre due volte. Come
per incanto la pasta si compatterà senza bisogno di lavorarla. Io
preparo sempre questa dose, poi la conservo in freezer per averla pronta
alla bisogna.
Per prima cosa pelare la pera, tagliarla a
tocchetti e farla rosolare in un tegame antiaderente col burro e lo
zucchero ed il pezzetto di cannella che poi verrà messo da parte. I
tocchetti devono rimanere interi pur cuocendo; poi mettere da parte a
raffreddare. Stendere la pasta a circa 3 mm di spessore e con un
coppapasta od un bicchiere con diametro di 9 mm fare tanti cerchietti
per foderare le tartellette prima imburrate ed infarinate; lasciarle
riposare in frigorifero e preparare il ripieno. In una ciotola, a mano,
montare il tuorlo con lo zucchero, incorporare la ricotta e i tocchetti
di pere. Farcire ora le tartellette, guarnire ognuna con due piccole
strisce ricavate dalla pasta rimanente e cuocere a 200° per circa 25/30
minuti. Non si colorano molto perché la pasta non contiene uova; se si
vuole fare una prova, con l'ausilio di un guanto da forno, rovesciare
una tartelletta per verificare se il fondo è ben cotto. Lasciare
intiepidire e poi sformarle. Si gustano fredde cosparse di zucchero a
velo profumato di vaniglia. Offerte con il tè vi faranno fare una gran
bella figura.
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