Queste due semplici ricette traggono spunto dalle ricette
che venivano pubblicate sul settimanale che leggeva abitualmente mia suocera, le
ho reinterpretate a modo mio e il risultato è decisamente gradevole.
Per i finti croissant:
200 g di farina debole
50 g di amido
di frumento
125 g di jogurt greco di pecora
125 g di burro di centrifuga
5
g di sale fino
Si fa un impasto molto grossolano con tutti gli ingredienti
impastando all’inizio con un raschietto per non scaldare troppo il burro e poi
quando la farina si è intrisa del grasso, velocemente assemblare l’impasto per
avere un composto grumoso e poco omogeneo, ma sufficiente per ottenere un panetto
da far riposare in frigorifero per almeno un’ora. Riprendere l’impasto e dare
tre giri di pieghe come per una pasta sfoglia, uno dopo l’altro senza riposo.
Mettere di nuovo in frigorifero ancora per un’oretta e poi dividere l’impasto
in due pezzi dello stesso peso e farne due cerchi dello spessore di due
millimetri più o meno e poco importa se non sono perfetti e se i bordi sono
irregolari.
Con una rotella dai bordi lisci (tipo quelle per la pizza) tagliare
il cerchio prima in quattro e poi i quarti a raggi di circa 2-3 cm di
grandezza, e disporvi sopra a piacere, pezzetti di formaggio stagionato,
olive, pomodorini secchi, tonno,
acciughe, pezzetti di luganega, e chi più ne ha più ne metta. Si possono anche
farcire con cose dolci tipo cioccolato ed affini o pezzetti di frutta
sciroppata ma soda e asciutta altrimenti il
sugo fuoriesce. Partendo dalla base arrotolare e ottenere dei piccoli "quasi" croissant, riporre in frigorifero per una mezz’oretta e poi cuocere a 180°
per circa 20 minuti o fino a quando sono colorati.
Fiori di quasi sfoglia
170 g di farina debole
30 g di
amido di frumento
200 g di robiola fresca spalmabile
80 g di
burro di centrifuga
2 tuorli di uovo
4 cucchiaiate non abbondanti di
parmigiano
Una presa di
sale fino
Qualche gheriglio di noce a pezzi
Impastare gli ingredienti come la ricetta sopra, dare lo
stesso tempo di riposo e lo stesso tipo di pieghe.
Stendere l’impasto a circa tre millimetri di spessore e
tagliare con uno stampo a fiore o come più piace. Arricchire con un pezzetto di
noce, fare riposare di nuovo in frigorifero e poi cuocere a 180° fino a che non si coloreranno.
In cottura aumenteranno come fossero quasi di pasta sfoglia.
Nessun commento:
Posta un commento