Ancora prodotti fatti in casa lievitati che, dopo la pasta all’uovo fatta a
mano, sono la mia passione.
Ve ne propongo due, il primo per la prima colazione,
il secondo buono per la colazione ma anche per un fine pranzo a seconda di come
viene presentato.
Il primo sono dei paninetti alla panna, perché avevo della
panna quella fresca da montare che non sapevo come usare, e così ho sfogliato
un mio vecchio libro di cucina (è una collana bellissima che ormai si trova
solo sui mercatini dei libri usati si chiama "Cucinare Meglio" a cura dei redattori delle edizioni Time-Life edito da Arnoldo Mondadori Editore) e ho trovato un pane al latte e burro, ho eliminato il burro con la
panna aumentandone la quantità e diminuito il latte.
L’ho preparato col mio
solito metodo del poolish.
Ingredienti:
250 g. di manitoba (io Lo Conte)
250 g. di farina Petra 1 del molino Quaglia
250 g. di panna
150 g.di latte intero
60 g. di
zucchero
10 g. di sale
Ho preparato circa 16 ore il
poolish con 150 g. di manitoba, 150 g. di latte e pochissimo lievito
di birra. Una volta maturo, l’ho mescolato con la panna tiepida e poi ho
aggiunto tutta la farina restante impastando per bene. Ho messo lo zucchero e
dopo poco il sale. La pasta deve essere lavorata a lungo fino a che noi sia
liscia e vellutata, ben elastica.
Ho messo a lievitare al tiepido
per circa 4 ore (a volte sono un po’ meno a volte un po’ di più,
dipende).
Ho rovesciato sulla spianatoia ho
dato un giro di pieghe (vedi Profumo di Lievito), ho coperto a campana e ho
lasciato riposare per circa mezz’ora.
Ho
ripreso la pasta e ne ho ricavato un filone che ho tagliato in pezzi da circa
75 g. Come da foto ho dato ai pezzetti ottenuti ulteriori pieghe e poi li ho stesi in rettangolo farcendo il
fondo con confettura. Io ho usato la mia confettura di susine perché è soda e
non si spande troppo. Ho tagliato il resto a strisce e l’ho ripiegato sul resto
della pasta. Ho rimesso a lievitare coperto a campana avendo prima lucidato con
un albume allungato con un po’ di latte. Una volta raddoppiati ho lucidato di
nuovo, cosparso con poco zucchero a velo aromatizzato con una stecca di
vaniglia e ho cotto a 180° per circa 15 minuti. Una volta cotti li ho tolti dal
forno e fatti raffreddare coperti da un telo. Sono morbidissimi, molto gustosi,
rimangono morbidi per più giorni e si conservano bene anche senza metterli in
frigorifero.Li ho già rifatti perché sono piaciuti molto!
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