Quest'anno le mie piante di mandarini hanno prodotto una piccola cassetta di frutti e così ho voluto provare a fare la gelatina con questi frutti che sono maturati al pallido sole invernale che filtra attraverso le vetrate del portico.
Ho ottenuto 900 g. di succo al quale ho aggiunto una mela grattugiata, il suo torsolo e la buccia.
Ho fatto ridurre di tre quarti, poi ho tolto ciò che era rimasto della buccia e del torsolo di mela.
Quindi ho versato nel succo 300 g. di zucchero e ho
lasciato bollire fino a raggiungere la temperatura di 110° (occorre il termometro).
Avevo già preparato accanto al fornello, una pentola, abbastanza bassa, con acqua nella quale bollivano i vasetti da riempire (l’acqua deve avere un livello basso per non entrare nei vasi mentre bolle).
Con un piccolo mestolo ho riempito i vasetti, ho pulito con carta imbevuta di alcool l’imboccatura e i tappi e ho chiuso ben stretto.
Ho messo il tutto su di una tovaglia piegata in quattro, ho coperto con un’altra tovaglia sempre piegata e poi sopra ci ho sistemato una ciotola adeguata che tenesse tutto ben coperto.
Con un piccolo mestolo ho riempito i vasetti, ho pulito con carta imbevuta di alcool l’imboccatura e i tappi e ho chiuso ben stretto.
Ho messo il tutto su di una tovaglia piegata in quattro, ho coperto con un’altra tovaglia sempre piegata e poi sopra ci ho sistemato una ciotola adeguata che tenesse tutto ben coperto.
Ho lasciato così per una notte, il mattino dopo quando i
vasetti erano ormai freddi ho etichettato e messo in dispensa al fresco e buio.
Questo procedimento serve a far sì che col calore emanato dai vasi si formi il
vuoto nei tappi per una migliore conservazione.
È adatta sia in sostituzione della classica marmellata sia per lucidare le torte di frutta.
Nessun commento:
Posta un commento