mercoledì 10 settembre 2025

Plumcake bicolore

 

Di plumcake ne ho già postati altri, ma mi rimane sempre un dubbio: la differenza tra il plumcake e il dolce quattro quarti. Gli ingredienti sono gli stessi ma c'è differenza nella preparazione; ancora non so bene in quale dei due occorrono gli albumi montati o no. Questa ricetta l'ho trovata in una vecchia rivista de "La Cucina Italiana" ed io la ripropongo tal quale, a parte i pesi che vengono adattati allo stampo a disposizione. Io ho usato uno stampo di  cm 15x9'5x7.


Ingredienti

Per il mio stampo:
160g di uovo sgusciato
160g di zucchero (io uso sempre lo zucchero "italiano nostrano")
160g di burro di ottima qualità ben morbido
160g di farina debole, o se si vuole un prodotto più fine si possono pesare un terzo di fecola e due terzi di farina
 15g circa di cacao 
un pizzico di sale

Montare il burro per bene e poi unirvi lo zucchero continuando a montare (si può fare col frullino o a mano), fino a che non si è ottenuto una sofficissima crema paragonabile a panna montata. Unire ora le uova una per volta; non unire la successiva fino a che questa non si sia bene amalgamata. Il composto si gonfierà man mano e diventerà sempre più soffice. Unire ora le farine e mescolare con una spatola dall'alto al basso per non smontare il composto. Dividere l'impasto a metà ed in una aggiungere il cacao incorporandolo per bene. Inserire nello stampo un cartoncino per il lungo e riempire metà spazio col composto chiaro e metà col composto scuro alternandoli. Una volta riempito lo stampo rimuovere il cartoncino con delicatezza. Intanto si avrà acceso il forno portandolo a 175°; porre lo stampo in forno e lasciare cuocere per 45/50 minuti. Il termometro a sonda deve segnare comunque 95/96°. Si potrà notare verso la fine della cottura una spaccatura sulla superficie del dolce.
Lasciare il dolce in forno spento per circa 5 minuti, poi sfornare. Sformare quando sarà tiepido e porlo su di una gratella. Una volta freddo metterlo in un contenitore dove si conserverà bene per qualche giorno. E' bene non consumarlo subito, il giorno dopo è molto più buono. Ecco quindi un buon motivo per prepararlo al pomeriggio per la colazione del giorno dopo.
 







mercoledì 13 agosto 2025

Passata di pomodori


Mia mamma preparava una passata di pomodori normale e poi ne preparava una con verdure. Quando lo faceva, si spandeva un profumo che non ho dimenticato perché era magnifico ed impossibile da scordare. Da un po' di tempo ho pensato di ripetere questa preparazione perché è di sapore veramente speciale e poi può servire per molteplici usi. Ci si può condire la pasta così tal quale, si può usare per insaporire uno spezzatino di carne, o come fondo per degli hamburger in umido e poi basta un po' di fantasia per trovare qualche altro modo per usufruirne.



Ingredienti:
pomodori sani belli polposi tipo San Marzano o Piccadilly
cipolle dorate, sedano con anche le foglie e carote
eventualmente a chi piace qualche spicchio di aglio


Non ci sono pesi, si va ad occhio. In una pentola capiente si mettono i pomodori, prima lavati con cura e tagliati a grossi pezzi. Si pone sul fuoco versando sul fondo della pentola un dito di acqua per non far attaccare i pomodori al primo bollore. Quando tutto bolle bene si aggiungono le verdure lavate e tagliate a pezzi. Mia mamma abbondava, e così anche io. Si lascia bollire il tutto fino a che il contenuto della pentola si sia quasi dimezzato. Si lascia raffreddare e poi col passaverdure, usando la griglia a fori larghi, si passa il pomodoro e le verdure ottenendo una passata rustica dove si possono intravedere i pezzetti dei vari ingredienti. Si sala leggermente e poi si rimette sul fuoco. Intanto si saranno messi un numero di vasetti adeguato, prima lavati e sterilizzati, in un tegame, contenente un fondo di acqua, sul fuoco accanto alla pentola con la passata e quando questa bolle si invasa a caldo, si tappa e lasciandoli nel tegame a fuoco spento e coperto a campana si fa il sottovuoto. 
 





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