Di plumcake ne ho già postati altri, ma mi rimane 
sempre un dubbio: la differenza tra il plumcake e il dolce quattro 
quarti. Gli ingredienti sono gli stessi ma c'è differenza nella 
preparazione; ancora non so bene in quale dei due occorrono gli albumi 
montati o no. Questa ricetta l'ho trovata in una vecchia rivista de "La 
Cucina Italiana" ed io la ripropongo tal quale, a parte i pesi che 
vengono adattati allo stampo a disposizione. Io ho usato uno stampo di  
cm 15x9'5x7.
Per il mio stampo:
160g di uovo sgusciato
160g di zucchero (io uso sempre lo zucchero "italiano nostrano")
160g di burro di ottima qualità ben morbido
160g di farina debole, o se si vuole un prodotto più fine si possono pesare un terzo di fecola e due terzi di farina
 15g circa di cacao 
un pizzico di sale
Montare
 il burro per bene e poi unirvi lo zucchero continuando a montare 
(si può fare col frullino o a mano), fino a che non si è ottenuto una 
sofficissima crema paragonabile a panna montata. Unire ora le uova una 
per volta; non unire la successiva fino a che questa non si sia bene 
amalgamata. Il composto si gonfierà man mano e diventerà sempre più 
soffice. Unire ora le farine e mescolare con una spatola dall'alto al 
basso per non smontare il composto. Dividere l'impasto a metà ed in una 
aggiungere il cacao incorporandolo per bene. Inserire nello stampo un 
cartoncino per il lungo e riempire metà spazio col composto chiaro e 
metà col composto scuro alternandoli. Una volta riempito lo stampo 
rimuovere il cartoncino con delicatezza. Intanto si avrà acceso il forno
 portandolo a 175°; porre lo stampo in forno e lasciare cuocere per 
45/50 minuti. Il termometro a sonda deve segnare comunque 95/96°. Si 
potrà notare verso la fine della cottura una spaccatura sulla superficie
 del dolce.
Lasciare il dolce in forno spento per circa 5 
minuti, poi sfornare. Sformare quando sarà tiepido e porlo su di una 
gratella. Una volta freddo metterlo in un contenitore dove si conserverà
 bene per qualche giorno. E' bene non consumarlo subito, il giorno dopo è
 molto più buono. Ecco quindi un buon motivo per prepararlo al 
pomeriggio per la colazione del giorno dopo.